Le biblioteche non sono librerie

Ti sarai anche accorta che la biblioteca non è una libreria. In una libreria, uomini e donne cercano libri per comprarli. Perciò i libri non sono mai gli stessi: non si accumulano: i più recenti sostituiscono quelli più vecchi, spesso nel giro di pochi giorni. I libri sono tutti lucidi, puliti, puoi sentire, se li sfogli, l’odore della stampa fresca o della carta. Spesso non puoi aprirli perché sono avvolti da una pellicola di plastica.

In una piccola libreria non ci sono sedie. In una grande libreria vi sono poltrone e divani ma non puoi leggere a lungo e non puoi chiedere il silenzio che ti serve per studiare ciò che stai leggendo. In una libreria il contatto con i libri è favorito in ogni modo ma solo per il tempo necessario a decidere se acquistarli o no.

In una libreria i libri si protendono verso di te, con la copertina visibile, collocati per richiamare la tua attenzione: più un libro è venduto, più facilmente lo troverai in libreria, in evidenza su di un leggio (si chiamano espositori) o talvolta in tante copie utilizzate come mattoni per costruire colonne che ti arrivano alla vita. Ma la maggior parte dei libri o non si vendono o si vendono in poche copie. Per questo, non li troverai mai nella libreria che abbiamo sotto casa.


Un video fatto da una libreria di Toronto, in Canada.
La gioia dei libri che danzano…

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